SOLO ANNA

di Franco D’Alessandro, con Lidia Vitale, diretto da Eva Minemar

 

titoli di coda

 

Howtan Space in collaborazione con Takeawaygallery – 1,2,3 febbraio 2013

 

Rappresentato per la prima volta all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles nel marzo 2012, SOLO ANNA, monologo di 50 minuti in atto unico tratto dal testo teatrale di Franco D’Alessandro, ROMAN NIGHTS, sulla vita di Anna Magnani, interpretato da Lidia Vitale e diretto da Eva Minemar, torna a Roma l’1, 2 e 3 febbraio negli spazi dell’Howtan Space, inaugurando una serie di eventi che prevedono la collaborazione di questo innovativo “laboratorio” creativo con la Takeawaygallery. Un omaggio che prende vita, dopo gli ottimi riscontri di pubblico e stampa ottenuti a Cleveland, Torino, e sempre a Roma, nell’anno delle celebrazioni del quarantennale della morte dell’attrice simbolo della città, a pochi passi dalla famosa Piazza, Campo de’ Fiori, ambientazione e titolo del primo film che la vede non più relegata a ruoli secondari ma come vera protagonista, assieme ad Aldo Fabrizi, nel 1943.
Lidia Vitale è Anna Magnani: in italiano ed inglese, senza un palcoscenico, interagendo tanto con lo spazio che con gli spettatori, dona corpo ed essenza ad undici momenti significativi, altrettanti colloqui ideali, componendo un ritratto pubblico e privato dell’icona del cinema neorealista italiano. Il testo rivela i tratti piu` intimi e affascinanti non solo della sua vita, tumultuosa dentro e fuori la scena, ma anche della sua straordinaria carriera di artista riconosciuta a livello internazionale – e` stata la prima attrice non americana a vincere un Oscar. L’autore, in questo nuovo lavoro esplora gli aspetti drammatici, divertenti e allo stesso tempo toccanti della donna e dell’artista: dal fallimento del primo matrimonio con Alessandrini, alla sua storia con Massimo Serato da cui ha avuto il suo unico e amatissimo figlio, al grande amore con Roberto Rossellini con cui ha condiviso vita e arte.
Anna Magnani, vissuta a cavallo tra gli anni ‘30 e ‘70, ha combattuto per tutta la vita: per ottenere gli stessi diritti lavorativi degli uomini, per imporre un’immagine di donna diversa, per ottenere la patria potesta` del figlio, Luca; ma soprattutto ha combattuto per restare fedele a se stessa e alla propria arte, in cui l’attrice Magnani non puo` prescindere dalla donna Anna.

 

Organizzazione generale: Viviana Broglio
In collaborazione con: Istituto Luce – Cinecittà
Patrocini: Municipio Roma Centro Storico – Politiche Culturali
Apertivo offerto da: La Tognazza Vini.

 

 

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Fotografie di Paolo Torella