SCHOOL01 SIAMO APERTI

La scuolamuseo di Monteverde apre al pubblico un sabato al mese

 

27 maggio 2017 ore 15.00-19.00 | Scuola De Andrè, via Fabiola 15 Roma

 

School01

 

Un gioco da ragazzi
• Giancarlo Neri e gli studenti dell’I.C. Fabiola realizzeranno un’opera
Sabato 27 maggio ore 14.00 – 19.00 | partecipazione gratuita

 

• SCHOOL01 siamo aperti. Visite guidate alla scuolamuseo dei ragazzi

 

Sabato 27 maggio 2017 ore 15.00 – 19.00
Per prenotare: schoolzerouno@gmail.com
Ingresso con donazione di 5 € – minori gratis

 

Orari visite guidate:
1) inizio tour 15:30 > fine tour 16:45
2) inizio tour 16:30 > fine tour 17:45
3) inizio tour 17:30 > fine tour 18:45
Si consiglia di presentarsi 15 minuti prima dell’inizio visita

 

Scuola De André
via Fabiola 15, Roma

 

Contatti: schoolzerouno@gmail.com 338.9572088 | school01.org

 

In collaborazione con Takeawaygallery

 


 

L’evento su Facebook »

 

Il pdf scaricabile con tutte le opere realizzate e relativi link »

 

Per approfondire:

School01.org, Pagina Facebook, Canale YouTube

School01, la scuolamuseo a Monteverde »

School01, quando il museo nasce in una scuola: intervista a Andrea Biavati »

 


 

RASSEGNA STAMPA

 

Roma on the Road: L’arte non s’insegna si condivide: l’esempio di School01 »

 

Corriere Tv / Scuola: «L’arte contemporanea siete voi». I ragazzi della media De André e l’artista Baruchello »

 

Didattica dell’Arte per bambini: School01 #OspiteDAB di aprile »

 

Apertura del 25 marzo: Se ne parla su »

 

Bambini di Roma: School – la Scuola Museo »

 

Apertura del 25 febbraio: Se ne parla su »

 

La Repubblica del 20.01.2017: La scuola a colori »

 

Arte Fair: Scuola+Museo. L’Istituto De André di Roma apre al pubblico il suo Museo »

 

Apertura del 21 gennaio: Se ne parla su »

 

 

 

Un gioco da ragazzi

• Giancarlo Neri e gli studenti dell’I.C.Fabiola realizzeranno un’opera
• School01 Siamo Aperti: visite alla scuolamuseo di Monteverde

 
Sabato 27 maggio dalle ore 14.00 | via Fabiola 15, Roma
 
Sabato 27 maggio ultima apertura della stagione di School01 con un doppio appuntamento, per il pubblico della scuolamuseo e per i ragazzi dell’I. C. di via Fabiola a Roma. Da un lato proseguono le attività didattiche: dalle ore 14.00 un ospite davvero speciale, Giancarlo Neri, realizzerà assieme agli studenti di elementari e medie una installazione in poche ore; dall’altro genitori e curiosi potranno approfittare delle visite guidate condotte dalle terze per conoscere il progetto e le oltre sedici opere prodotte in tre anni.
 
School01 è un laboratorio permanente a cura di Andrea Biavati tra le mura dell’Istituto con la finalità di diffondere un concetto di creatività sperimentale coinvolgendo gli alunni sia nella ideazione che nella esecuzione di murales, per creare, appunto, una vera e propria scuolamuseo. Da gennaio a oggi molte sono state per i ragazzi le occasioni di confronto con artisti esterni: attraverso le mostre di un giorno dove diversi autori sono stati invitati a esporre un quadro ciascuno; attraverso la creazione di una collezione permanente: l’incontro con Gianfranco Baruchello e l’Adozione della pecora ne è un esempio; attraverso – e questa è una novità avviata con (e grazie a) Giancarlo Neri – l’attivazione di cantieri temporanei di lavoro. Il 27, guidati da Giancarlo, costruiranno una scultura portando ognuno vecchi giocattoli, supereroi, pupazzi ecc…; una azione estemporanea, un modo per far rinascere il proprio passato e mantenerne vivo il ricordo all’interno della scuola.
Giancarlo Neri (Napoli, 1955) si è formato a New York dove ha studiato alla Art Students League ed ha vissuto fino al 1996. Dopo gli inizi come pittore si è dedicato alla realizzazione di installazioni site-specific di grandi dimensioni negli U.S.A., in Sud America ed in Europa. Tra le opere più note: Lo Scrittore a Villa Ada nel 2003 (poi a Londra nel 2005 e ora alla Villa Reale di Monza); Massimo Silenzio al Circo Massimo nel 2007, poi replicata a Madrid (2008), Dubai (2009) e a Rio de Janeiro nel 2012; e la performance Audioghost68 (2015) nel Grande Cretto di Burri a Gibellina.
 
Le visite guidate proseguono come di consueto: tre tour a distanza di un’ora l’uno dall’altro, dove si viene accompagnati tra le aule e i corridoi del labirintico plesso dagli stessi alunni, guide museali per un giorno. E si ha accesso sia ai murales permanenti – alcuni esempi: Wall02 Processo Elementare, Wall13 Carta Velina, Wall05 INKiesta Macchia o Segno, Wall09 De Andrè, Wall10 Paper 6×3, Wall11 Chewing gum, fino al Wall12 Informativo – che alle installazioni temporanee sorte spontaneamente con pile di libri, ai Brainphone e alle maschere del corso di ceramica.
School01 è un progetto di arte sociale, di cittadinanza attiva, che combatte la dispersione scolastica, totalmente autofinanziato: per questo l’ingresso prevede una donazione di 5 euro, per raccogliere fondi da destinare alle iniziative in programma. I biglietti, pensati dai ragazzi e diversi l’uno dall’altro, sono concepiti come piccoli oggetti da collezione.
 

Info:
Un gioco da ragazzi
• Giancarlo Neri con gli studenti dell’I.C. Fabiola realizzeranno un’opera

Sabato 27 maggio ore 14.00 – 19.00 | partecipazione gratuita
Modalità di partecipazione per gli studenti dell’I.C. via Fabiola:
Insieme ai vostri bambini (4/5 elementare – 1/2/3medie) portate uno o più vecchi giocattoli: supereroi, pupazzi, ecc. (no pelouche) da rigenerare, al plesso scolastico De Andrè in via Fabiola 15 sabato 27 maggio alle ore 14:00. Giancarlo Neri insieme ai vostri figli realizzeranno una grande opera.
Se non potete presenziare sabato ma volete partecipare, consegnate i vostri giochi lasciandoli in segreteria (scuola De Andrè) da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 17:00. così potrete collaborare.
Se non avete vecchi giochi ma volete partecipare all’evento di sabato 27… siete i benvenuti e vi aspettiamo.
A presto
 
• School01 siamo aperti. Visite guidate alla scuolamuseo dei ragazzi
Sabato 27 maggio ore 15.00-19.00
Per prenotare: schoolzerouno@gmail.com
Ingresso con donazione di 5 € – minori gratis
 
Orari visite guidate:
1) inizio tour 15:30 > fine tour 16:45
2) inizio tour 16:30 > fine tour 17:45
3) inizio tour 17:30 > fine tour 18:45
Si consiglia di presentarsi 15 minuti prima dell’inizio visita
 

 

Apertura del 29 aprile: comunicato stampa
 

SCHOOL01 siamo aperti. Visite guidate alla scuolamuseo dei ragazzi
Sabato 29 aprile 2017 ore 15.00-19.00

 

Il 29 aprile – come di consueto ogni ultimo sabato del mese – School01, la scuolamuseo nel quartiere Monteverde a Roma, apre al pubblico dalle 15.00 alle 19.00. Tre le visite in programma, a distanza di un’ora l’una dall’altra: a fare da guide gli stessi alunni della De Andrè, tra le cui pareti, dal 2014 a oggi, coordinati da Andrea Biavati, hanno realizzato più di sedici tra installazioni e murales.
 
School01 è un vero e proprio museo tra le aule e i corridoi dell’Istituto Comprensivo di via Fabiola: a ideare, progettare, eseguire, comunicare, valorizzare e mantenere le opere, tutti i ragazzi delle medie, coralmente. Oltre ai Wall – nome dato ai lavori, quindici in tutto, creati con i materiali più disparati – si possono vedere i progetti collaterali: sculture sorte spontaneamente con pile di libri, i Brainphone e le maschere del corso di ceramica, e i quaranta poster a tematica sociale pensati per sensibilizzare il quartiere e Trastevere. Esposta anche l’embrionale collezione permanente: come ogni museo che si rispetti, School01 ha ospitato nel tempo artisti esterni, le cui donazioni oggi arricchiscono il bagaglio culturale di alunni e visitatori. L’ultima, in ordine di tempo, è la #pecorabipolare, esemplare numero dieci del gregge di Gianfranco Baruchello, invitato dalla scuola l’8 aprile per parlare del suo progetto Adozione della pecora.
 
L’innovazione di School01 rispetto a modelli analoghi di didattica sperimentale è nello sconfinamento in pratiche extra artistiche: non solo, dunque, si concepiscono e concretizzano i lavori; c’è uno studio approfondito dei materiali, grazie anche alla collaborazione di uno specialista del British Museum, tenuto a selezionare i più idonei; ogni Wall si documenta e si mette in rete (l’uso consapevole dei social network, delle dirette streaming, e dei canali di divulgazione è parte integrante delle attività quotidiane); si fa fundraising per acquistare i prodotti per i muri in cantiere (di cui l’apertura di sabato è uno dei modi); si restaurano i graffiti eseguiti dalle classi precedenti; si creano audio guide per rendere fruibili gli ambienti; si rilasciano interviste, si partecipa a conferenze e seminari, e si coopera con altre Associazioni presenti sul territorio per migliorare l’intero quartiere.
L’ingresso prevede una donazione di 5 euro, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto dei nuovi materiali. I biglietti, pensati dai ragazzi e diversi l’uno dall’altro, sono concepiti come piccoli oggetti da collezione per ricompensare i visitatori della loro generosità.

 

 

 

 

Adottiamo una pecora: comunicato stampa
 

Adottiamo una pecora
Gianfranco Baruchello incontra gli studenti della Scuola Media F. De André

 
Sabato 8 aprile alle ore 16.30, nell’ambito delle iniziative della scuolamuseo di Monteverde School01, i ragazzi della Fabrizio De Andrè ospiteranno nel refettorio di via Fabiola 15 a Roma Gianfranco Baruchello per parlare del suo ultimo progetto Adozione della pecora. L’incontro, aperto al pubblico e moderato da Andrea Biavati (School01), prevede la presentazione del piano di custodia e cura ipotizzato dagli studenti per chiederne in affidamento un esemplare, e si propone di affrontare da un duplice punto di vista – quello dell’artista e di una delegazione di alunni dagli 11 ai 14 anni – le tematiche di arte, natura, economia e storia trattate nel lavoro dall’autore.
 

adozione-della-pecora

Start Up Quattro Agenzie per la produzione del possibile. Courtesy Fondazione Baruchello, Roma. Crediti fotografici: Federico Maria Tribbioli

 
Nel novembre 2016 la Fondazione Baruchello, costituita nel 1998 nel Parco di Veio, ha aperto una succursale in città, in via del Vascello. A inaugurarne gli spazi la mostra dal titolo Start up Quattro Agenzie per la produzione del possibile (da un’idea di Gianfranco Baruchello, a cura di Maria Alicata e Carla Subrizi), organizzata in distinte sezioni: Adozione della pecora; Earth Exchange; Oggetti anomali; Produzione di utopie. La prima Agenzia, incentrata «sull’importanza, oggi, di ripensare la pecora», trasforma virtualmente i proprietari di ciascun multiplo in pastori, e gli animali – sagome in legno a dimensione naturale trasportabili attraverso una maniglia – in componenti quotidiane nella vita del custode; un gregge formato da 100 ovini marchiati e numerati in grado di muoversi in giro per il mondo.
 
Gli studenti di School01 – laboratorio permanente tra le mura dell’Istituto con la finalità di diffondere un concetto di creatività sperimentale e creare un vero e proprio museo tra le aule e i corridoi fatto da e per gli alunni – nell’ottica di ospitare opere di altri artisti, hanno fatto loro il manifesto in 11 punti, Uso e manutenzione della pecora portatile, per adottare, appunto, una #pecorabipolare. Scrivono: «La nostra idea è quella di proporLe uno scambio equo (un baratto) […] e noi la faremo crescere con amore e responsabilità. La nostra pecora vivrà molte avventure insieme a noi ragazzi e sarà la mascotte della scuola […]». Che la transizione avvenga o meno è ininfluente: l’incontro serve a far entrar loro nel vivo della creazione di una “collezione permanente”, aggiungendo ulteriori tasselli alla formazione continua sui diversi aspetti che ruotano attorno alla gestione di un museo.

 

 

 

 

Apertura del 25 marzo: comunicato stampa
 

Il 25 marzo – come di consueto ogni ultimo sabato del mese – School01, la scuolamuseo nel quartiere Monteverde a Roma, apre al pubblico su appuntamento dalle 15.30 alle 19.00. Tre le visite in programma, a distanza di un’ora l’una dall’altra: a fare da guide gli stessi alunni della De Andrè, tra le cui pareti, dal 2014 a oggi, coordinati da Andrea Biavati, hanno realizzato più di sedici tra installazioni e murales.
 
School01 è un vero e proprio museo tra le aule e i corridoi dell’Istituto Comprensivo di via Fabiola: a ideare, progettare, eseguire, comunicare, valorizzare e mantenere  le opere, tutti i ragazzi delle medie, coralmente. L’innovazione rispetto a modelli analoghi di didattica sperimentale è nello sconfinamento in pratiche extra artistiche: non solo, dunque, si concepiscono e concretizzano i lavori; c’è uno studio approfondito dei materiali, grazie anche alla collaborazione di uno specialista del British Museum, tenuto a selezionare i più idonei; ogni Wall si documenta e si mette in rete (l’uso consapevole dei social network, delle dirette streaming, e dei canali di divulgazione è parte integrante delle attività quotidiane); si fa fundraising per acquistare i prodotti per i muri in cantiere (di cui l’apertura di sabato è uno dei modi); si restaurano i graffiti eseguiti dalle classi precedenti; si creano audio guide per rendere fruibili gli ambienti; si rilasciano interviste, si partecipa a conferenze e seminari, e si coopera con altre Associazioni presenti sul territorio per migliorare l’intero quartiere. Nell’ultimo mese ad esempio, oltre a andare avanti con il Wall Sconfiniamo, i ragazzi hanno affrontato il compito di strutturare e consegnare un progetto a una Fondazione privata, nell’intento di creare una collezione permanente di sculture e dipinti di altri artisti. In una logica affine rientrano le mostre temporanee, chiamate Confronti: dopo la presenza di Stefano Bolcato, sabato 25 marzo verrà esposta un’opera di Sonia Cipollari incentrata sul ritratto, tematica cara all’autrice e che si ricollega al programma “Junior street art” seguito assieme agli studenti della Franceschi nel giugno 2016. A completare l’incontro, Sonia racconterà il proprio percorso espressivo e professionale, un iter che parte dagli studi accademici, prosegue con le esperienze nel campo della decorazione fino a giungere all’attuale ricerca pittorica.
 
Cosa si può visionare durante la visita? Dal Wallout03, che accoglie all’ingresso passanti e curiosi, al Wall02 Processo Elementare – da cui è partita l’intera esperienza della scuolamuseo – al Wall13 Carta Velinacancellazione di dipinti già esistenti. C’è il Wall05 INKiesta Macchia o Segno?, in cui hanno riportato sulla parete, ingigantendola, una macchia di inchiostro; il Wall09 De Andrè, mosaico di tessere grigie che riproducono un’immagine di Fabrizio De André; il Wall10 Paper 6×3, enorme foglio/aeroplanino eseguito in sei mesi; il Wall11 Chewing gum con tanto di banco e sedia raffigurati; fino al Wall12 Informativo, costruito con Arduino, al WALL15 Black stars, in sinergia tra le quinte elementari e le terze medie, “lavagna nera” costellata di piccoli oggetti e connessioni delebili; e al WALL16 All Colors, con cui interagire attraverso il tatto, l’ultimo terminato. Non solo, in questi tre anni molti sono stati anche i progetti collaterali: installazioni sorte spontaneamente con pile di libri, la ciclabile light, i Brainphone e le maschere del corso di ceramica. L’ingresso prevede una donazione di 5 euro, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto dei nuovi materiali. I biglietti, pensati dai ragazzi e diversi l’uno dall’altro, sono concepiti come piccoli oggetti da collezione per ricompensare i visitatori della loro generosità.

 

 

 

 

Apertura del 25 febbraio: comunicato stampa
 

School01 Siamo Aperti: accendiamo Monteverde | 25 febbraio 2017
Mostra temporanea: People di Stefano Bolcato

 
Secondo appuntamento con la scuolamuseo di Monteverde in via Fabiola a Roma: dopo l’apertura straordinaria del 21 gennaio si replica il 25 febbraio ore 10.00-14.00. Fino a maggio 2017, infatti, ogni ultimo sabato del mese tutti gli appassionati di arte e didattica, ma anche semplici curiosi, potranno veder dal vivo il progetto sperimentale School01, il cui scopo è di creare un vero e proprio centro di arte contemporanea tra le mura dell’Istituto De Andrè. Accompagnati tra le aule e i corridoi del labirintico plesso dagli stessi alunni, guide museali per un giorno, i visitatori avranno accesso alle oltre sedici opere realizzate dal 2014 a oggi.
 
Diverse le novità rispetto al precedente incontro: altri due lavori terminati, il WALL15 Black stars, in sinergia tra le quinte elementari e le terze medie, “lavagna nera” costellata di piccoli oggetti e connessioni delebili; e il WALL16 Bustine, con cui interagire attraverso il tatto, cancellazione/restauro di un intervento preesistente grazie alla sovrapposizione di plastiche trasparenti riempite di liquido colorato. Due nuove opere in lavorazione: l’ingresso alla biblioteca, progettata anche quest’ultima dai ragazzi coordinati da un genitore/architetto; il WALL17 Sconfiniamo, enorme mappa in cui ipotizzare un mondo diverso: per cambiare le sorti del pianeta si passa dalla modifica dei suoi connotati, dalla disposizione delle Nazioni.
Non finisce qui: come tutti i musei che si rispettino, alla collezione permanente si aggiunge la mostra temporanea. Ospite del primo confronto Stefano Bolcato, con un’opera della serie People dedicata ai capolavori della storia dell’arte. Bolcato, che da anni realizza dipinti in cui sostituisce personaggi e ambientazioni con il loro corrispettivo in versione Lego, sarà presente durante l’intera visita per raccontare il suo percorso, il suo approccio, mettendo a disposizione video e materiale documentario.
Le mostre temporanee, chiamate Confronti, sono dedicate soprattutto ai più piccoli, facendoli entrare nel vivo della produzione finalizzata all’esposizione in gallerie e spazi istituzionali, aggiungendo ulteriori tasselli alla formazione continua sui diversi aspetti che ruotano attorno alla gestione di un evento.
In ultimo, sarà possibile monitorare la disposizione dei quaranta poster a tematica sociale, ognuno un pezzo unico, pensati assieme alle Scuole Medie e Elementari Franceschi, Oberdan e Cesana, e affissi per il quartiere e per Trastevere proprio in quei giorni.
 
La scuolamuseo di Monteverde è frutto del lavoro costante di Andrea Biavati, che con School01 (nato nel 2012) ha realizzato un laboratorio permanente tra le mura dell’Istituto con la finalità di diffondere un concetto di creatività sperimentale coinvolgendo gli studenti sia nella ideazione che nella esecuzione delle opere, per creare, appunto, un vero e proprio museo. L’iniziativa, che nel tempo ha raddoppiato la propria presenza su territorio italiano (con School02 Potenza), ha suscitato l’attenzione anche del Politecnico di Milano, ospitando i ragazzi della De Andrè nel forum Convergenze |3 [rigenerazione urbana e territoriale | fragilità | risorse locali]. School01 è un progetto di arte sociale che combatte la dispersione scolastica, totalmente autofinanziato; per questo l’ingresso prevede una donazione di 5 euro, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto dei materiali per le iniziative in cantiere.
Ciascuna visita dura circa un’ora. Sono tre in totale e scaglionate secondo la seguente “tabella di marcia”: la prima inizia alle 10:30 (per terminare alle 11:30); la seconda alle 11:30 e la terza alle 12:30. I biglietti, pensati dai ragazzi e diversi l’uno dall’altro, sono concepiti come piccoli oggetti da collezione per ricompensare i visitatori della loro generosità, che così avranno accesso non solo ai murales permanenti – alcuni esempi: Wall02 Processo Elementare, Wall13 Carta Velina, Wall05 INKiesta Macchia o Segno, Wall09 De Andrè, Wall10 Paper 6×3, Wall11 Chewing gum, fino al Wall12 Informativo – ma anche alle installazioni temporanee sorte spontaneamente con pile di libri, ai Brainphone e alle maschere del corso di ceramica.

 

 

 

Apertura del 21 gennaio: comunicato stampa
 

School01: La scuolamuseo di Monteverde apre al pubblico un sabato al mese | Sabato 21 gennaio 2017
 

Sabato 21 gennaio 2017, a tre anni dall’avvio del progetto, la scuolamuseo di Monteverde nell’Istituto Comprensivo De André apre le proprie porte al pubblico dalle 10.00 alle 14.00: i visitatori saranno guidati tra le aule e i corridoi del labirintico plesso dalla voce degli stessi alunni e dalle loro ironiche audio guide, potendo toccar con mano le oltre quattordici opere murali e installazioni realizzate dal 2014 a oggi. Non è la prima volta che le attività svolte all’interno dell’edificio sono mostrate al quartiere e agli appassionati di didattica e di arte contemporanea: già da settembre 2015 ogni martedì e giovedì pomeriggio si può programmare una visita, ma estendere l’appuntamento al week end nasce dalla necessità di renderne ancor più agevole la frequentazione. Fino a maggio 2017 un sabato al mese gli ambienti della De André saranno schiusi anche agli esterni, per presentare tanto il work in progress che i lavori man mano terminati.
 
Senza seguire un ordine cronologico, ciascun giro dura circa un’ora. Dal Wallout03, che accoglie all’ingresso passanti e curiosi, al Wall02 Processo Elementare – da cui è partita l’intera esperienza della scuolamuseo – al Wall13 Carta Velinarestauro di murales già esistenti, l’ultimo realizzato – si affronta un percorso eterogeneo dove gli studenti hanno sperimentato tecniche, materiali e soluzioni differenti, dalla grafite alla gomma da masticare, alla plastilina, alla carta riciclata, ecc… C’è il Wall05 INKiesta Macchia o Segno?, in cui i ragazzi hanno riportato sulla parete, ingigantendola, una macchia di inchiostro; il Wall09 De Andrè, mosaico di tessere grigie che riproducono un ritratto di Fabrizio De André; il Wall10 Paper 6×3, enorme foglio/aeroplanino eseguito in sei mesi; il Wall11 Chewing gum con tanto di banco e sedia raffigurati; fino al Wall12 Informativo, costruito con Arduino, e al Wallout Junior street art, in via Ozanam 109. Non solo: in questi tre anni moltissimi sono stati anche i progetti collaterali – installazioni sorte spontaneamente con pile di libri, la ciclabile light, i Brainphone del corso di ceramica (ad esempio) – di cui rimane traccia, dunque visibili durante l’apertura.
 
La scuolamuseo di Monteverde è frutto dell’impegno e dell’attenzione costanti di Andrea Biavati, che ha dato vita nel 2012 a School01, laboratorio permanente tra le mura dell’Istituto con la finalità di diffondere un concetto di creatività sperimentale coinvolgendo gli studenti sia nella ideazione che nella esecuzione delle opere, per creare, appunto, un vero e proprio museo. School01 è un progetto di arte sociale, di cittadinanza attiva, che combatte la dispersione scolastica, totalmente autofinanziato: per questo l’ingresso prevede una sottoscrizione di 5 euro, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto dei materiali per le iniziative in cantiere. Dalla sua partenza School ha raddoppiato la propria presenza sul territorio italiano attivando una collaborazione con Potenza, dove è sorta School02; ha stretto legami con professionisti e Istituzioni europee; soprattutto ha coinvolto (e si è fatta coinvolgere da) altre realtà nella stessa Monteverde costruendo una rete solidale e attiva. Tra i prossimi appuntamenti: l’installazione di quaranta poster a tematica sociale, ognuno un pezzo unico, in giro per il quartiere e per Trastevere, pensati assieme alle Scuole Medie e Elementari G. Franceschi, G. Oberdan e F. Cesana.