I LOVE MUSIC

 

flyer

 

A cura di Barbara Martusciello e Giuseppe Stagnitta

Su progetto di Takeawaygallery

Room 26, Roma – dal 18/11/2010 al 21/05/2011

 

I LOVE MUSIC, a cura del critico Barbara Martusciello e di Giuseppe Stagnitta, su progetto di Takeawaygallery, è un evento espositivo che inaugura a Roma giovedì 18 novembre 2010, dalle ore 20.30, e che si articola in tre appuntamenti, i successivi dei quali si apriranno rispettivamente giovedì 20 gennaio e giovedì 17 marzo 2011.
Negli ampi spazi del Room26, una location di 1800 mq con altissima tecnologia e tempio internazionale della musica, trova posto un’area espositiva dedicata all’Arte contemporanea ed è per questo peculiare luogo che è stata concepita questa mostra collettiva che coinvolge 20 fotografi e artisti che usano il mezzo fotografico i quali si confrontano con il tema della musica in tutte le sue possibili declinazioni.
Claudio Abate, Matteo Basilè, Emiliano Cataldo, Mimmo Cattarinich, Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Francesca Da Canal, Nicola Di Caprio, Teresa Emanuele, Stefano Esposito, Ilaria Ferretti, Rodolfo Fiorenza, Carlo Gallerati, Guido Laudani, Rosetta Messori, Claudio Palmieri, Nicolaj Pennestri, Arash Radpour, Fernanda Veron e Pino Settanni – recentemente scomparso, al quale sarà dedicato un particolare omaggio a chiusura della manifestazione alla quale aveva aderito con grande entusiasmo – evidenziano come tra le Arti visive e la Musica ci sia sempre stato un profondo rapporto basato su citazioni, connessioni, affinità e contaminazione linguistica.

 

Musa ispiratrice o soggetto privilegiato nelle immagini e nelle opere in mostra, la musica è incarnata in ritratti di grandi personalità del settore – come Patty Pravo, Gianna Nannini o Frederic Rzewski –, è focalizzata da zoomate, sia a colori che in bianco e nero, su concerti e parate ed è protagonista nelle diverse coniugazioni degli artisti visivi a ricordare come negli ambiti della ricerca estetica si sia passati dalla rappresentazione del tema nelle allegorie e nei vari concerti campestri, all’abbattimento delle barriere tra le Arti. Dalle Avanguardie storiche come il Futurismo, da Vasilij Kandinskij, Paul Klee, o Piet Mondrian, la liaisons Arti-Musica si radicalizza in Fluxus, nei concerti-happening e azioni che hanno portato l’Arte, la Vita e la Musica a sperimentarsi in un flusso continuo. Mai interrotto: come nella collaborazione di Peter Blake per la copertina di Sgt. Pepper’s lonely hearts club band dei Beatles; o di Mario Schifano con il complesso beat-psichedelico Le Stelle di Mario Schifano, con copertina d’autore magnifica e due concerti – nel 1967 al Teatro di via Belsiana e poi al Piper – che Schifano concepì in forma di evento d’avanguardia. Simili contaminazioni tra linguaggi erano di casa alla Factory di Andy Warhol, dove si incontravano e cooperavano le diverse discipline sotto l’attenta supervisione della star della Pop Art che, tra l’altro, supportò i Velvet Underground e li caratterizzò visivamente nella famosissima copertina dell’album d’esordio The Velvet Underground and Nico (marzo 1967), così come fece per i Rolling Stones, firmando la celebre lingua-logo in Sticky Fingers. Accanto, non vanno dimenticati lavori come Omaggio a Billie Holiday di Pino Pascali e l’esperienza di Kounellis che mise in scena, come opera d’arte, una danzatrice o alcuni musicisti davanti a un suo immenso quadro solcato dalle note musicali.
Questa collaborazione tra Musica e Arte, qui appena accennata è, naturalmente ampia, complessa, reticolare e tocca tante aree della creatività: prosegue sino ad oggi per comprenderci tutti all’interno di uno slogan, I Love Music, che è la cifra portante di queste mostre e delle opere che si espongono al confronto con il pubblico della notte e della cultura in un’unica, grande fruizione collettiva.

 

Catalogo edito da Takeawaygallery con testi critici dei curatori e schede di Carlotta Monteverde. Sfoglialo su ISSUU »

 

Ne hanno parlato su:
 

Modeyes magazine
GlobArtMag
Cookartmagazine
 

Simone Mancini ha realizzato un video dell’evento con interviste ai curatori e agli artisti  [guarda il video]