SETTEMBRE 2014
 
TEMPO è la mostra personale di fine Residenza, dal 13 settembre al 18 ottobre presso l’Espace Boudeville a Dompierre-sur-Besbre, di Lulù Nuti, giovane scultrice italo-francese che vive e lavora tra Roma e Parigi, con cui abbiamo in programma, nel 2015, una grande mostra a Roma.

Con questo progetto, l’artista indaga la percezione simultanea dello spazio e del tempo, il suo relativismo, le metamorfosi della materia. Il ricordo, il viaggio, aprendosi alla collaborazione creativa della cittadinanza nella realizzazione dell’ultima opera, Composition/Décomposition.
La ricerca si ricollega all’indagine precedente sulla trasfigurazione degli elementi, caratterizzata da forme in bilico tra organico ed industriale, ma rispetto ad opere come Socle végétal/socle animal (2013) o ai lavori presentati alla Biwako Biennale di Shiga in Giappone nel 2012, in cui ogni forma è come un fermo immagine su un oggetto in mutamento, l’istante dopo l’inizio della magia e l’istante prima che abbia compiuto il suo ruolo (Lulù Nuti), oggi la conversione è avventua, e si manifesta in sculture “durevoli”, dove l’inizio e la fine si fronteggiano, anzichè convertirsi l’uno nell’altro.
Altra tematica presente in mostra, anche se non preponderante, ed intesa nel senso di chimica, di fissità della materia, più che di fisica, è l’equilibrio. Riporto ancora le parole di Lulù, per chiudere questa breve introduzione: l’equilibrio è un momento di grazia cristallizzato in un ordine fragile e potenzialmente infinito; l’istante eterno in cui qualcosa si arresta in una posizione sorprendente minacciando in continuazione la sua stessa fine.
 
La sezione “Insights” del blog nel sito serve principalmente per approfondire e mostrare nuovi aspetti della ricerca degli artisti con cui collaboriamo, documentandone “in esclusiva” le esperienze più significative, al fine di creare una sorta di archivio virtuale in cui far confluire tutto il materiale necessario allo studio di cambiamenti ed evoluzioni nel loro linguaggio. In galleria sono già presenti alcune opere di Lulù Nuti dalla serie Horizon(s) de poche, del 2013 – 2014, che verranno presentate in maniera “ufficiale” l’11 ottobre con la mostra I loro desideri hanno la forma delle nuvole.
 

 
Comunicato Stampa
 
TEMPO di Lulù Nuti
Espace Boudeville, La Résidence, Dompierre-sur-Besbre
Dal 13 settembre al 18 ottobre 2014
 
L’espansione e la misura dello spazio attraverso le opere esposte: questa é la preoccupazione centrale proposta da Lulù Nuti alla mostra che corona una Residenza, durata quattro settimane, a La Résidence di Dompierre-sur-Besbre.
La mostra ruota principalmente attorno ad un’opera su carta: un disegno, di dieci metri di larghezza, intitolato Paesaggio Elastico.
La struttura del disegno spinge continuamente lo spettatore a «posizionarsi» diversamente, avanzando o arretrando al fine di osservarla nella sua totalità o apprezzarne meglio dettagli e tratteggi.
Sia la forma (il disegno é piegato ogni 20 cm e dunque in grado di adattarsi allo spazio espositivo) che il tema (il ricordo, i molti viaggi fatti fra Roma e Parigi dall’artista) mettono l’accento sull’interdipendenza dei concetti di spazio/tempo che trovano definizione l’uno nell’altro.
Le altre istallazioni mettono in atto delle profonde riflessioni sul tempo: Da Legno a Legno e Métal dialogano, all’interno dello spazio, sulla manifattura e i tempi di mutazione della materia.
La mostra esporrà anche un’opera collettiva che prende il nome dal suo processo creativo Composition/Décomposition. E’ un opera murale quella realizzata in-situ attraverso dei workshop diretti dall’artista. Uno dei metodi per dare forma al tempo e lasciare una traccia di momenti passati, malgrado la certa impossibilita’ di riviverli, è stata la chiave artistica fornita da Lulù Nuti ai numerosi abitanti della città durante i laboratori collettivi.

Info: TEMPO, mostra personale di Lulù Nuti di fine Residenza dal 13 settembre al 18 ottobre 2014 | Residenza dal 18 agosto al 12 settembre 2014
Progetto sostenuto dal Ministero della Cultura e della Comunicazione, Ministero dell’Educazione Nazionale, DRAC Auvergne, Consiglio Regionale dell’Allier e l’Associazione As’Art en Bout de Ville.
 
Communiqué de Presse
 
Le déploiement dans l’espace et sa mesure par les œuvres: voici la préoccupation centrale de l’exposition conçue par Lulù Nuti pendant les quatre semaines de résidence à Dompierre-sur-Besbre.
L’exposition s’articule autour d’une oeuvre majeure: un dessin de dix mètres intitulé Paesaggio elastico (Paysage élastique). Cette pièce, tel un voyage, pousse les visiteurs à se déplacer, « à avancer » pour l’observer. Par la forme (le dessin est plié tous les 20 cm et peut donc s’adapter à tout espace d’exposition) et le thème (le souvenir), cette oeuvre qui ramène au présent des sensations de l’artiste lors de ses voyages passés, relie en une seule forme la notion d’espace-temps comme deux concepts inextricablement liés.
D’autres installations reflètent un autre aspect de la réflexion autour du temps: Da Legno a legno (de bois à bois) et Métal se répondent ainsi d’une pièce à l’autre en dialoguant sur la mutation et le façonnage de la matière.
Une œuvre collective sera également exposée: une composition murale réalisée pendant les ateliers d’exploration menés par l’artiste. Intitulée Composition/Décomposition, l’installation a été réalisée à partir d’éléments végétaux choisis par les participants et moulés avec le matériau de leur choix.
Une autre façon de donner forme au temps, de créer une trace des instants partagés malgré leur impossible retour.
 

Tutte le opere sono state realizzate alla Residence, Dompierre-sur-Besbre, 2014
 
Lulù Nuti nasce nel 1988 a Levallois-Perret, nella regione dell’Île-de-France, e cresce a Roma, per ritornare a Parigi nel 2006 dove studia alla École Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris (2007-12). Dal 2006 ad oggi vive tra Roma e Parigi.

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